Oggigiorno l’aspettativa di vita è decisamente superiore rispetto a qualche decennio fa. Considerando l’invecchiamento della popolazione e le sue conseguenze sulla salute pubblica, la ricerca si sta sempre più indirizzando verso l’analisi dei fattori che possono garantire una vita sana.
Infiammazione e salute sistemica
L’infiammazione è un’arma che il nostro organismo utilizza come protezione. In caso di lesioni o infezioni l’organismo risponde con l’’infiammazione acuta, come risposta immediata che mira a bloccare e arginare il problema. Nel caso in cui lo stato infiammatorio perduri nel tempo, senza che il sistema immunitario riesca a bloccarlo, si parla di infiammazione cronica. L’infiammazione cronica, a lungo termine, può avere un impatto negativo sul nostro corpo e può aumentare il rischio di sviluppare alcune malattie sistemiche, come le malattie cardiovascolari, il diabete e l’artrite. Invecchiando il sistema immunitario diventa meno funzionale, meno responsivo, poiché alcune delle sue cellule diventano senescenti. È proprio questo il motivo per cui gli anziani sono più suscettibili alle malattie! Le cellule del sistema infiammatorio senescente producono inoltre delle molecole infiammatorie a livello sistemico, più specificamente dette citochine pro-infiammatorie, senza alcun tipo di stimolo esterno scatenante; alcuni esempi sono l’interleuchina-6 (IL-6) e il fattore di necrosi tumorale-a TNF-alfa. La produzione di queste proteine durante l’invecchiamento scatena un’infiammazione sistemica cronica di basso grado. Questo fenomeno è chiamato “Inflamm-aging”.
Il termine “inflammaging”, coniato nel 2000 da Franceschi, unisce le parole “infiammazione” e “invecchiamento”.
Che rapporto c’è tra parodontite e inflamm-aging?
La parodontite è una malattia infiammatoria cronica causata dall’accumulo di placca batterica nel solco gengivale. Questa malattia è caratterizzata da una risposta infiammatoria locale e sistemica: le persone con parodontite hanno dimostrato di produrre più molecole infiammatorie sistemiche rispetto agli individui non affetti. Per questo motivo la parodontite influisce negativamente sull’organismo contribuendo allo stato infiammatorio sistemico. È noto che la parodontite, a causa della sua natura cronica e dell’infiammazione sistemica che questa scatena, sia un fattore di rischio per alcune malattie sistemiche, come malattie cardiovascolari, diabete, broncopneumopatie, artrite reumatoide. Negli individui anziani, questo stato di infiammazione cronica può sovrapporsi all’inflamm-aging aggravando ulteriormente la situazione.
Cosa si può fare per contrastare l’inflamm-aging?
Cambiando il proprio stile di vita è possibile influenzare positivamente l’infiammazione cronica e i cambiamenti legati all’invecchiamento. Ad esempio, la dieta mediterranea contiene diversi alimenti con proprietà differenti fra loro che contribuiscono allo scopo: alimenti con ingredienti antinfiammatori, antiossidanti naturali, polifenoli (come frutta e verdura)e acidi grassi omega-3 (come quelli contenuti nel pesce). È stato inoltre dimostrato che fare esercizio fisico in modo regolare porta ad una riduzione delle molecole pro-infiammatorie (IL-6 e TNF-alfa di cuia abbiamo parlato prima). Anche il sonno influisce molto: rispetto a chi ha il sonno costante, chi non ha orari di sonno regolari ha maggiori probabilità di avere un’infiammazione cronica.